Nel suo processo di trasformazione verso architetture completamente virtualizzate (SDDC, software defined datacenter), Bank of America ha attivato due infrastrutture parallele, una basata su OpenStack e l’altra sul software di un vendor che ha deciso di non rendere pubblico. In questo momento, l’infrastruttura fornita dal vendor sta prevalendo mentre BofA ritiene OpenStack “non ancora pronto”. Pochi dei 1500 servizi che la banca sta trasferendo ogni mese nella nuova struttura vengono infatti spostati sulla piattaforma OpenStack a causa di non meglio precisati “problemi” che sono stati aggirati trasferendo circa 6500 servizi sulla seconda [...]