Samsung ha accettato di pagare ad Apple 548 milioni di dollari come risarcimento per la lunga azione legale che ha opposto le due aziende. Apple aveva originariamente chiesto circa 2,5 miliardi di dollari ma i giudici le avevano riconosciuto una cifra attorno al miliardo di dollari, ridotti poi a poco più di 500 milioni dopo una serie di appelli da parte dell’azienda coreana.
A Novembre 2015 Samsung aveva chiesto alla Corte di sospendere il pagamento della cifra ma la richiesta era stata negata ed il trasferimento della somma è previsto entro il 14 Dicembre 2015. Samsung ha però dichiarato di riservarsi il diritto di chiedere un rimborso qualora ci fossero ulteriori [...]
Nell’ambito di un procedimento penale, il Dipartimento di Giustizia statunitense ha chiesto ad Apple di decifrare il contenuto di un iPhone ricevendo un rifiuto con la motivazione che l’operazione sia tecnicamente impossibile e che, comunque, l’azienda non sia obbligata ad ottemperare alla richiesta. Il DoJ ha però inaugurato una nuova strategia che potrebbe avere ripercussioni importanti nel settore sia del software che dell’hardware, affermando che iOS, il sistema operativo degli iPhone, non sia di proprietà dell’utente che lo usa ma di Apple stessa che lo concede in licenza d’uso ai propri clienti, mantenendone la proprietà.
Le autorità [...]
Microsoft e Google hanno deciso di concludere la loro disputa legale legata ai brevetti in diverse aree tecnologiche e terminare così una controversia durata circa 5 anni. L’accordo metterà fine a diversi feudi tecnologici e segnala la volontà delle aziende IT di ricorrere sempre meno alle controversie legali nel tentativo di indebolire i concorrenti. Questo potrebbe mettere sotto pressione Apple, una delle aziende più aggressive dal punto di vista legale, e spingerla a concludere anche le sue controversie legali.
Google è entrata direttamente nelle dispute dopo la sua acquisizione di Motorola Mobility, completata proprio per ottenere il grande portfolio [...]
La battaglia tra Samsung ed Apple dura dal 2011, quando l’azienda statunitense accusò quella coreana di violare i propri brevetti con i propri prodotti. Qualche mese fa la causa si è chiusa in primo grado con la vittoria di Apple che però ha visto ridotte le sue pretese da circa 900 milioni di dollari a poco più della metà. La sentenza di primo grado aveva destato molte perplessità anche perché alcune delle rivendicazioni, come quella sulla paternità dei bordi arrotondati, sembravano davvero troppo vaghe. Insieme a queste, altre funzionalità come le gesture multiple o la funzione tap-to-zoom.
Lo scorso 1 Luglio, però, molte aziende della Silicon Valley hanno depositato [...]