Dell compra EMC (e VMWare!) in una operazione da 67 miliardi di dollari
Con una delle più sorprendenti operazioni degli ultimi anni, Dell, la famosa azienda produttrice di computer e server, ha annunciato l’acquisizione di EMC, una delle aziende leader nel settore dell’hardware per il segmento enterprise. L’operazione coinvolgerà anche la famosa VMWare, l’azienda produttrice dell’omonimo software ed uno dei pionieri del settore della virtualizzazione. Nell’operazione Dell ha annunciato che VMWare rimarrà una azienda quotata.
L’operazione è ancora più sorprendente se si considera che il compratore vale circa un terzo del soggetto acquistato e cioè EMC. Inoltre, l’operazione è interessante perché Dell è da poco ridiventata quella che viene definita una private company, cioè una azienda non più quotata in borsa. L’uscita di Dell dalla borsa ha segnato un passaggio importante, sebbene poco reclamizzato, perché è stata vista come una risposta in controtendenza rispetto alla tendenza speculativa che abbraccia ormai tutte le aziende IT del mondo e che ha avuto forse il suo culmine nell’acquisto di WhatsApp da parte di Facebook per l’incredibile (e, secondo molti, fantasiosa) cifra di 19 miliardi di dollari.
In risposta alle evidenti speculazioni che avevano portato anche Apple ad essere l’azienda con la più alta capitalizzazione del mondo, sia Dell che altri soggetti come Microsoft si erano detti disponibili a prendere la misura drastica di uscire dalle contrattazioni pubbliche qualora avessero notato un uso speculativo dei propri titoli. Dell ha poi dato seguito alle sue intenzioni completando il ritiro dalla borsa, complice anche una capitalizzazione scesa fortemente dopo il crollo dei mercati del 2008.
Con l’acquisizione di EMC, Dell – che sarà finanziata da un pool di banche (Barclays, BofA, Citi, Credit Suisse, Deutsche Bank, Goldman Sachs, JPMorgan, RBC) – crea una delle più grandi aziende integrate per il settore enterprise, con soluzioni che vanno dall’hardware, allo storage avanzato fino alla piattaforma software ed ai servizi di VMWare.
Ed è proprio in quest’ultimo settore, quello dei servizi, che ci si aspetta il cambiamento più radicale. VMWare aveva già intrapreso un percorso che la stava portando – sebbene in ritardo rispetto ai concorrenti – ad una trasformazione da azienda di solo software a fornitore di servizi, inserendosi nel segmento dominato da Amazon (AWS), Microsoft (Azure) e IBM (SoftLayer).
Da tempo VMWare sta infatti cercando di recuperare creando una offerta ed una piattaforma capace di competere con le rivali. Le sinergie tra due aziende forti nelle soluzioni hardware come Dell e EMC potrebbe portare in tempi abbastanza rapidi alla crescita della piattaforma di servizi di VMWare, aiutata da soluzioni innovative. Resterà poi da vedere come si posizioni quest’ultima nell’ambito del suo duplice ruolo di fornitrice di software e servizi, un ruolo che in altre occasioni (vedi Microsoft) non ha mancato di generare malumori tra i partner.
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